Biodigestore ad Anagni, Tasca: città sommersa da 84mila tonnellate di rifiuti

’impianto di Biodigestione e compostaggio di località Selciatella ad Anagni, proposto dalla Energia Anagnia srl, società nata da una partnership tra Saxa Gres e Saf, finisce nel mirino di Valeriano Tasca.  

L’intervento del consigliere

Ieri, nel corso dell’assise civica della Città dei Papi, rivolgendosi al sindaco Natalia, il consigliere comunale ha ribadito quello che aveva già evidenziato in una specifica interrogazione presentata ben tre mesi fa. “Per la quale – ha fatto notare –  ancora non ho ottenuto risposta. Una risposta che  – ha evidenziato -, in realtà, non deve essere data a me, ma alla cittadinanza. Sembra, infatti – ha incalzato Tasca –  che tutto stia passando sotto traccia”.

Ma visto quanto è accaduto alla Regione Lazio, con l’arresto del dirigente del settore, la dottoressa Tosini, e anche alla luce di quello che sollecitano alcune associazioni ambientaliste, ovvero l’annullamento dei procedimenti, invito Natalia  a rispondere alla mia interrogazione”.   

Un’assise civica per chiarire

Tasca, inoltre, ha preannunciato una richiesta, che avanzerà unitamente ad altri esponenti dell’assise cittadina, affinché si  convochi  un consiglio specifico sull’argomento. “Spero cha Natalia – ha chiosato –  faccia chiarezza su tale delicata questione. Lo dico perché sembra che il Comune sia favorevole a un Biodigestore che porterà ad Anagni ben 84mila tonnellate di rifiuti”.  

Non serve ricordare – ha argomentato – le battaglie che facemmo contro il sindaco precedete per un altro impianto e che ci troviamo in zona SIN, in una delle aree più inquinate d’Italia. Lo stato della qualità dell’aria in Classe 1 richiede interventi per eliminare emissioni e, invece, qui facciamo sorgere altri impianti”.

“L’assise che sollecitiamo  – ha concluso – dovrà servire per mostrare tutta la documentazione che l‘amministrazione cittadina ha prodotto. L’unica cosa che abbiamo trovato, a parte le dichiarazioni in conferenza dei servizi, al momento è una semplice lettera della segreteria del sindaco, nella quale si evidenzia un parere favorevole”.

“Ma visto che inaltre città si stanno facendo le barricate contro questi impianti, e in virtù del fatto che quello che dovrà sorgere ad Anagni sarà il più grande, occorre davvero per fare chiarezza sulla posizione dell’Ente”.

La Provincia Quotidiano

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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